Campeggio a Peschiera del Garda

Angolo di paradiso dove il tempo sembra essersi fermato, Punta San Vigilio si protende come un elegante lembo di terra nelle acque turchesi del Lago di Garda, creando un'insenatura di rara bellezza che ha incantato poeti, artisti e personaggi illustri per secoli. Questo promontorio, situato a breve distanza da Garda, rappresenta forse il punto più romantico e suggestivo dell'intero lago, un microcosmo di armonia dove natura e intervento umano si fondono in perfetto equilibrio.

Cuore di Punta San Vigilio è la Villa Guarienti, dimora cinquecentesca fatta costruire dal conte Agostino Brenzoni, che nei secoli ha ospitato personalità del calibro di Alessandro Gonzaga, Carlo di Borbone, Napoleone Bonaparte e Winston Churchill, tutti sedotti dall'atmosfera rarefatta e sognante di questo luogo. L'elegante loggiato, il giardino all'italiana con cipressi centenari e la piccola chiesa dedicata a San Vigilio compongono un insieme architettonico di straordinaria armonia, in dialogo costante con il paesaggio lacustre circostante.

La minuscola baia, protetta dal vento e abbracciata da una vegetazione mediterranea lussureggiante dove allori, oleandri e cipressi si specchiano nell'acqua, ospita un incantevole porticciolo denominato "Porto delle Sirene", dove barche di pescatori si dondolano pigramente accanto ai più moderni natanti da diporto. Una manciata di case in pietra con i tetti in coppi, disposte in cerchio intorno al piccolo approdo, ospita una locanda storica dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può pranzare con i piedi quasi a sfiorare l'acqua del lago.

Una passeggiata lungo il sentiero che segue il perimetro del promontorio regala scorci di incomparabile bellezza, con vista sulla sponda veronese del lago e sulle montagne che si riflettono nelle acque. .

Incastonato come un gioiello medievale tra il Lago di Garda e le pendici del maestoso Monte Baldo, Malcesine incanta i visitatori con i suoi vicoli acciottolati, case dai colori pastello e l'imponente Castello Scaligero che domina l'orizzonte. Questo borgo, che sembra uscito dalla fantasia di un pittore romantico, rappresenta la perfetta sintesi tra bellezza naturale, stratificazione storica e autentica atmosfera mediterranea, tutti elementi che hanno sedotto artisti come Gustav Klimt e Johann Wolfgang von Goethe, che qui trovò ispirazione durante il suo celebre viaggio in Italia.

Il cuore pulsante di Malcesine è il suo centro storico: un labirinto di stradine tortuose che si aprono improvvisamente su piazzette ombreggiate da pergolati di glicini, dove caffè all'aperto invitano a una sosta contemplativa. Portici bassi, archi in pietra, scalinate che sembrano sospese nel vuoto e balconi fioriti creano un'atmosfera incantata, mentre le viuzze conducono sempre verso il lago o risalgono verso il castello, in un gioco di prospettive che cambia ad ogni passo.

Simbolo indiscusso del borgo è il Castello Scaligero, struttura difensiva di origine longobarda ampliata dalla dinastia degli Scaligeri nel XIII secolo. Dalla sua torre merlata, alta 31 metri, si gode una vista mozzafiato a 360 gradi sul lago e sulle montagne circostanti. Le sale interne ospitano il Museo di Storia Naturale del Monte Baldo e del Garda, oltre a una piccola stanza dedicata a Goethe, in ricordo del suo soggiorno nel 1786, quando fu persino sospettato di essere una spia per i dettagliati disegni che realizzò del castello.

Il porto vecchio, con le sue barche colorate e i pescatori che riparano le reti, conserva intatta l'atmosfera di un tempo, mentre la moderna funivia che collega il borgo alla vetta del Monte Baldo offre la possibilità di passare in pochi minuti dal clima mediterraneo della riva a quello alpino della montagna, in un'escursione che i locali chiamano poeticamente "il volo dell'angelo".

Emersa dalle acque come un miraggio di bellezza, l'Isola del Garda rappresenta l'unica vera isola del più grande lago italiano, un paradiso privato che custodisce secoli di storia, leggenda e straordinaria bellezza naturale. Situata nello specchio d'acqua antistante San Felice del Benaco, questa gemma lacustre di circa un chilometro di lunghezza per 600 metri di larghezza ha conosciuto destini diversi: da insediamento romano a monastero francescano, da fortezza militare a dimora nobiliare, conservando in ogni sua pietra le tracce di questo affascinante passato.

Dominata dall'imponente Villa Borghese Cavazza, straordinario esempio di architettura neogotica veneziana progettata dall'architetto Luigi Rovelli alla fine dell'Ottocento, l'isola presenta un colpo d'occhio indimenticabile: torrette merlate, loggiati, archi e scale monumentali si stagliano contro il blu del lago, mentre terrazze panoramiche si affacciano su scorci di incomparabile bellezza. Gli interni della villa, ancora abitati dai discendenti della famiglia Borghese Cavazza, conservano preziosi arredi d'epoca, collezioni d'arte e fotografie storiche che raccontano la vita aristocratica sul lago.

Ma la vera meraviglia dell'Isola del Garda sono i suoi giardini, un tripudio di biodiversità che sfrutta il particolare microclima mediterraneo del lago. Il parco all'inglese, con i suoi viali sinuosi, ospita specie rare ed esotiche: palme, agrumi, magnolie, agavi e una straordinaria collezione di rose creano ambienti diversi che si susseguono in una sorprendente varietà botanica. La zona settentrionale dell'isola, più selvaggia, conserva invece boschi di lecci e cipressi centenari dove trovano rifugio numerose specie di uccelli.

Da alcuni anni, i proprietari hanno aperto questo gioiello privato a visite guidate, permettendo ai fortunati visitatori di approdare all'antico molo dove un tempo attraccavano le gondole veneziane, e di immergersi in un'esperienza sensoriale completa: profumi mediterranei, colori cangianti, il suono dell'acqua che lambisce le rive e la vista che spazia dalle Dolomiti di Brenta alla penisola di Sirmione, in un abbraccio panoramico che racchiude l'essenza stessa del Lago di Garda.